Cliccare qui per accedere al sito del Teatro la Garisenda
Teatro Garisenda

Cliccare qui per accedere al sito di Franco Trincale
Franco Trincale


cliccare qui per accedere al Sito della Rivista il Cantastorie
Rivista il Cantastorie

cliccare qui per accedere al Sito di Muggerini Grosseto
Muggerini Grosseto




 




 

Il Duo dei Cantastorie
DUO dei Cantastorie formato da:

GIULIANO PIAZZA (338 7780627) fisarmonicista, cantante, dicitore, suona l’ocarina, figlio del “mitico” Marino Piazza re dei cantastorie dell’Emilia e Romagna.
GIULIANO GAMBERINI chitarrista, cantante, cabarettista, dicitore, da sempre nella musica, nel teatro, nello spettacolo.  Lo spettacolo del DUO DEI CANTASTORIE  è composto di musica..............continua>

IL CANTAFIABE: La Compagnia Teatro dei Burattini "La Garisenda" presenta:
"BELINDA E IL MOSTRO" da un’idea di Pierluigi Foschi e Giuliano Piazza..
continua>

 


IL CANTASTORIE
, fin dai tempi più antichi, era colui che andava in giro a cantare e declamare le sue “storie” per paesi e città. Abbiamo notizie di cantastorie in attività già dalla metà dell’800 in Emilia, Romagna, Toscana, Veneto, Lombardia, Liguria, Sicilia. Proviamo a spiegare com’era il modo di lavorare di un cantastorie: egli di solito si fermava in una piazza, all’angolo di una strada, in un mercato, dove c’era tanta gente di passaggio e lì incominciava a cantare, a suonare, a esibire i suoi fogli e i suoi cartelloni e tutti si radunavano ad ascoltare e a guardare. Intorno al cantastorie quindi si formava il “treppo”,

La tradizione dei cantastorie è millenaria, affonda le radici nei secoli perché è una esigenza innata nell’uomo quella di raccontare e di fare spettacolo. Essere  cantastorie vuol dire CANTARE PER RACCONTARE, PER COMUNICARE  I FATTI, GLI AVVENIMENTI, LE IDEE, LE OPINIONI di oggi, di ieri, di sempre. Il modo di essere dei cantastorie è quindi più che mai attuale.

Il cantastorie GIULIANO PIAZZA continua questa tradizione avendo ereditato l’arte dal padre MARINO PIAZZA, ultimo grande rappresentante della vecchia tradizione dei cantastorie padani, e la fa rivivere nella realtà attuale.

Grande successo di pubblico al Festival dei Cantastorie di Casalecchio di Reno (Bo) il 31 Luglio e 1 Agosto 2004 - Con la partecipazione di: Franco Trincale, Duo Piazza e Gambero, Fausto Carpani, Pietro Corbari e Licia Castellari.

GLI SPETTACOLI


Caratteristiche dello spettacolo dei CANTASTORIE
Il modo di fare spettacolo dei cantastorie non è studiato, non segue uno schema fisso, ma nasce nel momento in cui c’è il contatto col pubblico, in base alla situazione, al luogo, alle esigenze dello spettacolo. Con l’esperienza che ha il cantastorie cerca di adeguarsi alle circostanze, di catturare l’attenzione di chi gli sta davanti e questo lo fa senza seguire uno schema ma improvvisando col suo stile personale e con i mezzi che ha a disposizione.

Parlare in rima, introdurre argomenti attuali è coinvolgente; la musica viene usata come attrazione e anche come intermezzo tra una storia e l’altra. Anche l’abbigliamento fa scena: per esempio il bolognese Ragni si metteva in testa una tuba con una 'saracca' infilata sopra 'simbolo della miseria' diceva lui; Piazza Marino aveva in testa una bombetta nera ornata con una striscia disegnata e riusciva a far ballare il cappello in testa con in muscoli della fronte e diceva: 'Finchè si muove il cappello il mondo è sempre più bello'. Prendere in giro la ricchezza e la miseria era, anche in passato, un modo per sorridere sulla condizione umana e sui problemi della vita.
Tutto è legato quindi alla personalita' del cantastorie, all’affiatamento se lavora in gruppo e al repertorio che ha a disposizione. Seguire e assecondare le reazioni del pubblico, trovare gli argomenti più adatti, parlare con un linguaggio chiaro ed espressivo di fatti e sentimenti che toccano da vicino facendone poesie, drammi, canzoni: è la ricetta di sempre.

Per maggiori informazioni cell: 338 7780627 - mail: info@italvox.com
 


Acquista il CD del Duo dei Cantastorie
Raduno Cantastorie
Piazza Marino Poeta Contadino

Il Treppo
Il Treppo
 

Il Lunario 2013 acquistalo ora, e' online

Lunario  Bolognese
LUNARI E BARBANERA
Sono libretti tascabili,  popolari, alla portata di tutti, la cui prima pubblicazione risale addirittura all’anno 1762, vademecum che raccoglievano informazioni utili per i coltivatori diretti ed anche per chi viveva in città o in paese,  da consultare durante l’anno: c’era il calendario, con le fasi lunari, le previsioni del tempo, le fiere e i mercati, i lavori da fare nei campi nelle varie stagioni








Web Counter
Brylane Home Catalog     tm 2010 - All rights Reserved -
www.nuovicantastorie.com  - powered by pgmbol